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Politiche attive e servizi al lavoro

Politiche attive e servizi al lavoro

Le politiche attive del lavoro

Le politiche attive del lavoro sono tutte le iniziative messe in campo dalle Istituzioni, nazionali e locali, per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo.

I servizi legati alle politiche attive per l’occupazione vengono erogati a partire dalla collaborazione tra la parte pubblica (i centri per l’impiego) e la parte privata (le agenzie per i servizi al lavoro). ca.

Esempi di politiche del lavoro in questo senso possono essere:

servizio di orientamento
servizio di formazione
tirocini
accompagnamento al lavoro

Servizi per le aziende

Scopri tutte le misure di politiche attive su cui ti possiamo guidare!

Apprendistato Professionalizzante

Apprendistato di 2° livello e vantaggi per le aziende

  • L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani tra i 15 e i 29 anni e prevede che il datore di lavoro corrisponda all’apprendista:
    • uno stipendio per la prestazione del lavoro commisurato all’esperienza dell’apprendista;
    • la formazione necessaria per acquisire le competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto in un determinato settore.

    Questa formula contrattuale prevede poi che l’apprendista segua un percorso formativo individuale, da svolgersi all’interno o all’esterno dell’azienda. La formazione rappresenta l’elemento che contraddistingue il contratto di apprendistato da altre forme contrattuali lavorative.

In particolare, il contratto di apprendistato professionalizzante è una delle 3 tipologie di contratto di apprendistato. Definito anche “apprendistato di 2° livello”, è rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni.

L’apprendistato professionalizzante è un contratto lavorativo che prevede una formazione specifica dell’apprendista, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro o di un Tutor e finalizzata ad acquisire competenze in uno specifico ambito professionale.

L’apprendistato professionalizzante ha una durata minima di 6 mesi e una durata massima di 3 anni, che può estendersi a 5 anni se la formazione è di tipo artigianale.

Terminato il periodo di apprendistato professionalizzante, il giovane viene inserito in azienda con assunzione a tempo indeterminato.

Apprendistato di 2° livello e vantaggi per le aziende

Per le aziende, stipulare questo tipo di contratto offre inoltre anche vantaggi economici: è infatti prevista un’aliquota agevolata che varia negli anni e a seconda se si abbiano più o meno di 9 dipendenti. Le agevolazioni sui contributi INPS in alcune regioni arrivano ad essere anche del 100%. Le aziende possono inoltre usufruire di incentivi e fondi per la formazione degli apprendisti.

Apprendistato professionalizzante e cessazione del contratto

Il datore di lavoro può decidere di interrompere l’apprendistato professionalizzante:

  • prima della scadenza del contratto solo con giusta causa e rispettando i termini di preavviso contrattuali;
  • al termine dell’apprendistato, anche senza motivazione.

L’apprendista può dare le dimissioni volontarie purché anche lui rispetti i termini di preavviso e, in caso di interruzione del contratto lavorativo, ha diritto alla disoccupazione NASpI, anche in caso di dimissioni volontarie per giusta causa.

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Servizi per le aziende

Tirocino formativo

Apprendistato di 2° livello e vantaggi per le aziende

Il tirocinio è una misura che facilita il primo ingresso nel mondo del lavoro oppure agevola il reinserimento dei disoccupati che vogliono sperimentare una nuova professione. Si tratta di una soluzione formativa volta a favorire l’arricchimento del proprio bagaglio di conoscenze attraverso l’acquisizione di nuove competenze professionali.

Che cos’è il tirocinio?

Il tirocinio è un periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo e volto all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Non si configura come rapporto di lavoro.

Si tratta di una misura di politica attiva del lavoro  disciplinata dalle Regioni sulla base delle indicazioni dell’accordo stato – regioni ai sensi dell’art 1. Co da 34 a 36 L.28 giugno 2012 n.92

ARBRA FORMAZIONE rientra fra gli enti privati in qualità di Soggetto promotore autorizzato e può guidare ogni candidato nella scelta del percorso più adatto alle proprie esigenze e agevolarlo nelle pratiche di attivazione del tirocinio formativo.

Soggetto promotore: perché è necessario?

Per l’attivazione dei tirocini extracurricolari è necessaria la presenza di un soggetto promotore di stage che funga da mediatore fra tirocinante e datore di lavoro. La legge, infatti, impone che vi sia questa figura a tutela del percorso formativo dello stagista, il quale deve essere affiancato da un tutor dell’ente ospitante in grado di trasferire allo stagista le conoscenze e le competenze richieste dal piano formativo. Il soggetto promotore deve assicurare al tirocinante il rispetto del Piano formativo concordato e verificarne l’apprendimento.

Il piano formativo individuale

Guidati dalla professionalità dei tutor, attraverso un colloquio approfondito verrà stilato il piano formativo personalizzato. Questo piano ha una rilevanza importante perché va a definire il percorso più adeguato a raggiungere i tuoi obiettivi professionali. ARBRA dispone di un ampio ventaglio di strumenti utili a valutare l’opzione ideale partendo dall’analisi approfondita della tua esperienza pregressa, sia formativa e sia eventualmente lavorativa.

Requisiti per il tirocinio

Guidati dalla professionalità dei tutor, attraverso un colloquio approfondito verrà stilato il piano formativo personalizzato. Questo piano ha una rilevanza importante perché va a definire il percorso più adeguato a raggiungere i tuoi obiettivi professionali. ARBRA dispone di un ampio ventaglio di strumenti utili a valutare l’opzione ideale partendo dall’analisi approfondita della tua esperienza pregressa, sia formativa e sia eventualmente lavorativa.

Stage: procedure di attivazione

ARBRA FORMAZIONE progetta, attiva e monitora il tirocinio. Garantisce la regolarità dello svolgimento, la qualità dell’iniziativa e il raggiungimento delle finalità definite nel singolo progetto formativo.

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Servizi per le aziende

Servizi all’utenza

Programma GOL

Garanzia Occupabilita’ Lavoratori

Il programma GOL rappresenta un’iniziativa prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano che si pone tra gli obiettivi quello di potenziare i servizi di Politiche Attive del Lavoro andando ad agevolare l’inserimento lavorativo dei cittadini.

Di seguito ti proponiamo un approfondimento sul programma “Garanzia Occupabilità Lavoratori” con tutte le informazioni utili su come funziona, chi sono i beneficiari e come aderire al progetto GOL.

Che cos’è il programma GOL?

Il programma GOL, acronimo di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, è un programma previsto dal PNRR e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito delle Politiche Attive del Lavoro.

Il programma GOL viene attuato in correlazione al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nuove competenze ed è regolato dalle Regioni e Province autonome a partire dai piani regionali approvati dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal).

Garanzia Occupabilità Lavoratori: il ruolo di Adecco

ARBRA FORMAZIONE collabora con il settore pubblico per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro e la (ri)qualificazione professionale di chi è in cerca di un’occupazione.

I candidati sono guidati all’interno di un percorso personalizzato e totalmente gratuito, composto da una serie di servizi integrati, quali:

  • profilazione
  • bilancio delle competenze
  • orientamento
  • formazione
  • accompagnamento al lavoro

Chi sono i beneficiari di GOL?

Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori è un programma rivolto alle seguenti categorie di persone:

  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali; a legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali è prevista una riduzione superiore al 50 per cento dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi;
  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di Naspi o Dis-Coll; 
  • Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del reddito di cittadinanza; 
  • Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi
  • Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani Neet (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);

Cosa prevede il programma GOL?

La Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori mette a disposizione dei beneficiari diverse offerte di servizi pubblici e privati:

  • accompagnamento al lavoro
  • aggiornamento professionale
  • riqualificazione del lavoratore
  • percorsi integrati con altri servizi sul territorio (sociali, sanitari, educativi, di conciliazione) per i beneficiari fragili o disabili

Come aderire al programma GOL?

Per iscriversi al programma GOL è necessario rivolgersi ai servizi regionali per il lavoro presso i Centri per l’Impiego.

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Dicono di noi


Laura R.

Il corso di formazione fornito dalla vostra azienda è stato un vero e proprio punto di svolta per la nostra organizzazione. Le competenze acquisite hanno avuto un impatto significativo sul nostro successo.

 

4.9

Marco B.

La formazione offerta dalla vostra azienda ha trasformato il modo in cui lavoriamo. Ogni membro del nostro team ha acquisito competenze preziose che hanno aumentato la nostra efficienza e migliorato le nostre strategie di business. I formatori erano esperti e altamente coinvolgenti, rendendo l’apprendimento sia efficace che piacevole. Consigliamo vivamente i vostri corsi a chiunque cerchi di migliorare le proprie capacità azienda.

 

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Politiche attive e servizi al lavoro

Politiche attive e servizi al lavoro

Le politiche attive del lavoro

Le politiche attive del lavoro sono tutte le iniziative messe in campo dalle Istituzioni, nazionali e locali, per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo.

I servizi legati alle politiche attive per l’occupazione vengono erogati a partire dalla collaborazione tra la parte pubblica (i centri per l’impiego) e la parte privata (le agenzie per i servizi al lavoro). ca.

Esempi di politiche del lavoro in questo senso possono essere:

servizio di orientamento
servizio di formazione
tirocini
accompagnamento al lavoro

Servizi per le aziende

Scopri tutte le misure di politiche attive su cui ti possiamo guidare!

Apprendistato Professionalizzante

Apprendistato di 2° livello e vantaggi per le aziende

L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani tra i 15 e i 29 anni e prevede che il datore di lavoro corrisponda all’apprendista:

  • uno stipendio per la prestazione del lavoro commisurato all’esperienza dell’apprendista;
  • la formazione necessaria per acquisire le competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto in un determinato settore.

Questa formula contrattuale prevede poi che l’apprendista segua un percorso formativo individuale, da svolgersi all’interno o all’esterno dell’azienda. La formazione rappresenta l’elemento che contraddistingue il contratto di apprendistato da altre forme contrattuali lavorative.

In particolare, il contratto di apprendistato professionalizzante è una delle 3 tipologie di contratto di apprendistato. Definito anche “apprendistato di 2° livello”, è rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni.

L’apprendistato professionalizzante è un contratto lavorativo che prevede una formazione specifica dell’apprendista, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro o di un Tutor e finalizzata ad acquisire competenze in uno specifico ambito professionale.

L’apprendistato professionalizzante ha una durata minima di 6 mesi e una durata massima di 3 anni, che può estendersi a 5 anni se la formazione è di tipo artigianale.

Terminato il periodo di apprendistato professionalizzante, il giovane viene inserito in azienda con assunzione a tempo indeterminato.

Apprendistato di 2° livello e vantaggi per le aziende

Per le aziende, stipulare questo tipo di contratto offre inoltre anche vantaggi economici: è infatti prevista un’aliquota agevolata che varia negli anni e a seconda se si abbiano più o meno di 9 dipendenti. Le agevolazioni sui contributi INPS in alcune regioni arrivano ad essere anche del 100%. Le aziende possono inoltre usufruire di incentivi e fondi per la formazione degli apprendisti.

Apprendistato professionalizzante e cessazione del contratto

Il datore di lavoro può decidere di interrompere l’apprendistato professionalizzante:

  • prima della scadenza del contratto solo con giusta causa e rispettando i termini di preavviso contrattuali;
  • al termine dell’apprendistato, anche senza motivazione.

L’apprendista può dare le dimissioni volontarie purché anche lui rispetti i termini di preavviso e, in caso di interruzione del contratto lavorativo, ha diritto alla disoccupazione NASpI, anche in caso di dimissioni volontarie per giusta causa.

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?

Servizi per le aziende

Tirocino formativo

Apprendistato di 2° livello e vantaggi per le aziende

Il tirocinio è una misura che facilita il primo ingresso nel mondo del lavoro oppure agevola il reinserimento dei disoccupati che vogliono sperimentare una nuova professione. Si tratta di una soluzione formativa volta a favorire l’arricchimento del proprio bagaglio di conoscenze attraverso l’acquisizione di nuove competenze professionali.

Che cos’è il tirocinio?

Il tirocinio è un periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo e volto all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Non si configura come rapporto di lavoro.

Si tratta di una misura di politica attiva del lavoro  disciplinata dalle Regioni sulla base delle indicazioni dell’accordo stato – regioni ai sensi dell’art 1. Co da 34 a 36 L.28 giugno 2012 n.92

ARBRA FORMAZIONE rientra fra gli enti privati in qualità di Soggetto promotore autorizzato e può guidare ogni candidato nella scelta del percorso più adatto alle proprie esigenze e agevolarlo nelle pratiche di attivazione del tirocinio formativo.

Soggetto promotore: perché è necessario?

Per l’attivazione dei tirocini extracurricolari è necessaria la presenza di un soggetto promotore di stage che funga da mediatore fra tirocinante e datore di lavoro. La legge, infatti, impone che vi sia questa figura a tutela del percorso formativo dello stagista, il quale deve essere affiancato da un tutor dell’ente ospitante in grado di trasferire allo stagista le conoscenze e le competenze richieste dal piano formativo. Il soggetto promotore deve assicurare al tirocinante il rispetto del Piano formativo concordato e verificarne l’apprendimento.

Il piano formativo individuale

Guidati dalla professionalità dei tutor, attraverso un colloquio approfondito verrà stilato il piano formativo personalizzato. Questo piano ha una rilevanza importante perché va a definire il percorso più adeguato a raggiungere i tuoi obiettivi professionali. ARBRA dispone di un ampio ventaglio di strumenti utili a valutare l’opzione ideale partendo dall’analisi approfondita della tua esperienza pregressa, sia formativa e sia eventualmente lavorativa.

Requisiti per il tirocinio

Guidati dalla professionalità dei tutor, attraverso un colloquio approfondito verrà stilato il piano formativo personalizzato. Questo piano ha una rilevanza importante perché va a definire il percorso più adeguato a raggiungere i tuoi obiettivi professionali. ARBRA dispone di un ampio ventaglio di strumenti utili a valutare l’opzione ideale partendo dall’analisi approfondita della tua esperienza pregressa, sia formativa e sia eventualmente lavorativa.

Stage: procedure di attivazione

ARBRA FORMAZIONE progetta, attiva e monitora il tirocinio. Garantisce la regolarità dello svolgimento, la qualità dell’iniziativa e il raggiungimento delle finalità definite nel singolo progetto formativo.

VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI?

Servizi per le aziende

Servizi all’utenza

Programma GOL

Garanzia Occupabilita’ Lavoratori

Il programma GOL rappresenta un’iniziativa prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano che si pone tra gli obiettivi quello di potenziare i servizi di Politiche Attive del Lavoro andando ad agevolare l’inserimento lavorativo dei cittadini.

Di seguito ti proponiamo un approfondimento sul programma “Garanzia Occupabilità Lavoratori” con tutte le informazioni utili su come funziona, chi sono i beneficiari e come aderire al progetto GOL.

Che cos’è il programma GOL?

Il programma GOL, acronimo di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, è un programma previsto dal PNRR e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito delle Politiche Attive del Lavoro.

Il programma GOL viene attuato in correlazione al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nuove competenze ed è regolato dalle Regioni e Province autonome a partire dai piani regionali approvati dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal).

Garanzia Occupabilità Lavoratori: il ruolo di Adecco

ARBRA FORMAZIONE collabora con il settore pubblico per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro e la (ri)qualificazione professionale di chi è in cerca di un’occupazione.

I candidati sono guidati all’interno di un percorso personalizzato e totalmente gratuito, composto da una serie di servizi integrati, quali:

  • profilazione
  • bilancio delle competenze
  • orientamento
  • formazione
  • accompagnamento al lavoro

Chi sono i beneficiari di GOL?

Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori è un programma rivolto alle seguenti categorie di persone:

  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali; a legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali è prevista una riduzione superiore al 50 per cento dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi;
  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di Naspi o Dis-Coll; 
  • Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del reddito di cittadinanza; 
  • Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi
  • Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani Neet (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);

Cosa prevede il programma GOL?

La Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori mette a disposizione dei beneficiari diverse offerte di servizi pubblici e privati:

  • accompagnamento al lavoro
  • aggiornamento professionale
  • riqualificazione del lavoratore
  • percorsi integrati con altri servizi sul territorio (sociali, sanitari, educativi, di conciliazione) per i beneficiari fragili o disabili

Come aderire al programma GOL?

Per iscriversi al programma GOL è necessario rivolgersi ai servizi regionali per il lavoro presso i Centri per l’Impiego.

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Dicono di noi


Laura R.

Il corso di formazione fornito dalla vostra azienda è stato un vero e proprio punto di svolta per la nostra organizzazione. Le competenze acquisite hanno avuto un impatto significativo sul nostro successo.

 

4.9

Marco B.

La formazione offerta dalla vostra azienda ha trasformato il modo in cui lavoriamo. Ogni membro del nostro team ha acquisito competenze preziose che hanno aumentato la nostra efficienza e migliorato le nostre strategie di business. I formatori erano esperti e altamente coinvolgenti, rendendo l’apprendimento sia efficace che piacevole. Consigliamo vivamente i vostri corsi a chiunque cerchi di migliorare le proprie capacità azienda.

 

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